Perché il pollo è un cibo nutriente

Nella cucina italiana c ’è un piatto che piace quasi a tutti: il pollo arrosto. Ma il pollo in genere è un tipo di carne che può comunque essere preparata in tanti modi diversi. E poi è anche carne bianca e costituisce una delle proteine più magre, quindi è più salutare.

Ma quanti conoscono le proprietà nutritive del pollo? Ti dico intanto che il pollo contiene alcuni minerali di cui abbiamo bisogno: potassio, magnesio, ferro e zinco.

Valori nutrizionali del pollo

Ho appena accennato ad alcuni benefici del pollo:

  • È una carne magra
  • Contiene meno calorie per porzione, rispetto a manzo, maiale e anatra
  • È una carne molto tenera (se cucinata correttamente)

Ma quali sono le proprietà nutrizionali?

  • Proteine: sono utili al tessuto muscolare del corpo e anche alle cellule e alle ossa.
  • Grassi: come già detto, il pollo, specialmente il petto, contiene pochi grassi saturi, soprattutto se togli la pelle. Grigliato o cucinato al forno mantiene il contenuto di grassi al minimo.
  • Vitamina B3: favorisce la circolazione del sangue e è utile nella digestione e per il sistema nervoso.
  • Vitamina B6: contribuisce alla formazione di globuli bianchi e rossi e di ormoni, in più è utile al metabolismo di acidi grassi e zuccheri.
  • Fosforo: utile alle ossa e ai denti, ha un ruolo anche nel metabolismo.
  • Selenio: è un antiossidante e ha effetti positivi sull ’attività delle vitamine C ed E nella loro capacità di combattere i radicali liberi.

Quali sono i tagli migliori del pollo?

Come mangi il pollo di solito? Ecco le proprietà dei tagli più comuni:

  • Petto di pollo: è più magro e ricco di proteine. Può essere cucinato in molti modi e, a pezzi, trovare posto in stufati e altri piatti succosi. Non comprare il petto di pollo degli allevamenti intensivi, perché contiene vaccini antibiotici e altre sostanze nocive. Compra il petto dal contadino o da un macellaio di fiducia.
  • Cosce di pollo: contengono ferro e zinco, più del petto. Sono ovviamente la parte più gustosa del pollo, ma è anche carne tenera.
  • Ali di pollo: forniscono, come le cosce, zinco e ferro. È il taglio più economico.

E tu, come mangi il pollo di solito?

Abitudini da prendere (e mantenere) per mangiare sano

Sai che il cibo che mangiamo può influire sulla nostra salute? Se vuoi mangiare cibi sani, allora devi cambiare le tue abitudini alimentari quotidiane.

Ti dico subito che non è necessario fare enormi o drastici cambiamenti per seguire una dieta salutare, ma soltanto modificare un po’ alla volta le tue abitudini, che nel tempo faranno la differenza. Anzi, i piccoli cambiamenti sono anche più facili da apportare.

Le buone abitudini per mangiare sano

  • Non saltare i pasti: questo è un modo sbagliato di seguire una dieta. Il rischio è mangiare troppo e male quando sentirai i morsi della fame.
  • Limita i pasti fuori casa, nei locali: cucina per te più spesso che puoi, con ingredienti nutrienti e salutari. L’ideale è un pasto consumato in famiglia, rilassante, come si faceva un tempo. Il mangiare dev’essere anche un piacere. E poi mangiare lentamente fa bene alla digestione.
  • Preparati il pranzo da portare al lavoro, anziché consumare di fretta spuntini nei bar.
  • Limita il consumo di alimenti conservati e già pronti: scegli tu gli ingredienti grezzi per le tue ricette, più sani e sicuri.
  • Consuma più frutta e latticini magri, verdure e cibi integrali.
  • Bevi acqua naturale, anziché bevande gasate o ad alto contenuto di zuccheri.

Passa a una cucina sana

Anche come cucinare e preparare i cibi conta molto per la tua salute. Che cosa intendo per metodi salutari di cottura degli alimenti e per cucina sana?

  • Limita la frittura: lo so, è buona e fa gola, ma mangiare spesso cibi fritti non farà bene al tuo fegato.
  • Limita anche il sale: puoi usare al suo posto spezie o erbe aromatiche.
  • Non bollire troppo le verdure, altrimenti ridurrai le loro sostanze nutritive.
  • Per condire l’insalata usa l’aceto balsamico o il succo di limone.
  • Non usare le salse già pronte: preparale da te, usando pomodori freschi combinati con erbe e spezie, per esempio.
  • Griglia la carne, il pesce e le verdure: è un metodo di cottura più salutare.

Come vedi, le abitudini da seguire per mangiare sano e mantenere nel tempo una dieta salutare non sono assolutamente complicate, e soprattutto non devi escludere dai tuoi cibi il buon sapere, perché puoi benissimo mangiare sano e far contento il tuo palato!

Come cucinare i funghi

Siamo in autunno e l’autunno è anche la stagione dei funghi. Io sono ghiotto di funghi, sono un alimento nutriente e anche semplice da cucinare.

Oggi voglio darti qualche piccolo consiglio su come cucinare i funghi in casa, per ottenere da questo cibo il sapore più gustoso e piacevole.

Scegliere, pulire e conservare i funghi

Prima di cucinarli, devi comprarli – o, se li conosci bene, trovarli nel bosco. Ma la maggior parte delle persone li compra, li lava e poi li mette in frigo. Aspetta, allora, leggi prima questi suggerimenti su come acquistare, pulire e conservare i funghi.

  • Acquista sempre funghi freschi: nei supermercati si trovano confezioni di funghi già tagliati e pronti da cucinare. Se puoi, acquistali sempre freschi, quindi sciolti.
  • Pulisci i funghi, non lavarli: usa un panno umido, non immergerli nell’acqua (il fungo è come una spugna, assorbirà l’acqua e la cottura non sarà perfetta), e puliscili delicatamente per togliere eventuali tracce di terra. Lasciali asciugare prima di affettarli e cucinarli.
  • Conserva i funghi: non tenerli in frigo troppo a lungo, al massimo 3 o 4 giorni. Non avvolgerli nella pellicola trasparente, ma tienili in un sacchetto di carta o su un vassoio.

Come cucinare i funghi?

Il metodo più comune è di soffriggerli, ma i funghi possono anche essere grigliati o arrostiti. Comunque tu voglia cuocerli, ecco altri 3 consigli sul modo migliore per cucinarli a casa.

  1. Tagliali a pezzi simili: così da consentire una cottura uniforme.
  2. Non riempire la padella: i funghi contengono acqua e voglio spazio intorno, altrimenti non si soffriggeranno bene, ma produrranno vapore e non verranno ben cotti. Inoltre lasciali cuocere senza mescolare. Girali quando li vedi già rosolati su un lato.
  3. Cuocili a fuoco medio-alto: come ti ho detto, i funghi hanno acqua all’interno e tenendoli a fuoco basso cuoceranno nel proprio liquido. Il fuoco medio-alto eliminerà subito quel liquido, facendolo evaporare, e i funghi potranno cuocere bene.
  4. Aggiungi sale e condimenti soltanto a fine cottura.

Come cucini di solito i funghi? Segui anche tu i suggerimenti che ho dato?