Perché hai bisogno di uno chef per il tuo evento

Hai mai pensato di ingaggiare uno chef per una cena importante, un evento speciale, una festa a cui tieni particolarmente?

Come chef mi sono occupato di organizzare i menu per una serie di eventi come matrimoni, cene aziendali, feste e altre occasioni degne di attenzione.

Oggi ti voglio raccontare perché uno chef riveste la sua importanza nel preparare il menu per un evento. Anzi ti dirò i…

… 7 motivi per scegliere uno chef per il tuo evento

  1. Potrai avere cibo di qualità: se segui il mio blog, sai già quanto io tenga ai prodotti agroalimentari di qualità, alle eccellenze italiane. La cucina con cibi sani e nutrienti è una cucina che ci riporta indietro nel tempo, che salvaguarda la nostra salute.
  2. Potrai scegliere il menu: al ristorante dovrai accontentarti del menu della casa, ma a uno chef potrai chiedere i piatti che vuoi.
  3. Uno chef ha esperienza nel preparare menu speciali: vuoi stupire i tuoi ospiti con menu che richiedono non nsolo tempo a disposizione ma anche esperienza nella preparazione? Allora uno chef fa al tuo caso.
  4. Uno chef sa pianificare un menu: noi chef prepariamo menu ogni giorno. Sappiamo quindi quali cibi si integrano meglio con altri, quali bevande si abbinano meglio a un piatto piuttosto che a un altro. In base all’evento, poi, uno chef ti dirà qual è il menu idoneo da scegliere.
  5. Uno chef è attento ai dettagli: preparare un pranzo o una cena non è solo una questione di scelta di ingredienti, di tempi di cottura e di dosi, ma richiede anche occhio per l’impiattamento, per le decorazioni, per tutto ciò che rende una pietanza non solo appetibile al palato ma anche allo sguardo.
  6. Uno chef sa dosare gli ingredienti per ogni piatto: quanto cibo preparare per 30 persone? Quante e quali bevande? Lo chef sa calcolare con precisione le quantità per ogni ricetta e per ogni invitato.
  7. Risparmierai moltissimo tempo: quando è uno chef a cucinare, tu potrai dedicarti ad altre mansioni, anziché trascorrere tutta la giornata in cucina.

Se vuoi avere altre informazioni su come ingaggiare uno chef, scrivimi oggi stesso e risponderò alle tue domande.

Cosa devi sapere sul wasabi se ami il sushi

Hai mai sentito parlare di wasabi? Con questo nome si indica sia una pianta originaria del Giappone (Eutrema japonicum) che cresce in zone d’alta quota presso i fiumi – è chiamata anche ravanello giapponese, anche se la pianta è diversa dal ravanello – sia la salsa, molto piccante e anche calda, ottenuta con il suo rizoma.

Il wasabi si usa, grattugiato fino a formare una pasta verde, come condimento per il sashimi e il sushi. Per grattugiare il wasabi si usa una grattugia a pelle di squalo, chiamata oroshi. Ma bisogna grattugiarlo soltanto quando se ne ha bisogno, perché il sapore e il calore del wasabi si dissipano rapidamente.

Non è così facile trovare il wasabi. Anzi, ciò che spesso si trova nei supermercati è un falso wasabi, un prodotto che ne contiene soltanto una minima quantità. Vendono un misto di senape cinese, rafano e colorante alimentare verde e lo spacciano per wasabi. Potrai trovare il vero wasabi soltanto nei negozi specializzati.

Benefici del wasabi

Ecco le principali:

  • è un condimento naturale
  • ha proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e disintossicanti
  • favorisce una sana digestione

Perché si usa il wasabi nel sushi

La ricetta del sushi, anzi del Nigirizushi, è antica. Il wasabi veniva usato per la preparazione del sushi perché eliminava l’odore forte del pesce, ma soprattutto per le sue proprietà antibatteriche e perché impediva al pesce di deteriorarsi.

Sì, l’uso del wasabi nel sushi evita l’intossicazione alimentare, perché uccide parassiti e batteri dannosi per la nostra salute.

Anche se oggi ci sono altri metodi per mantenere fresco il pesce, l’uso del wasabi nel sushi persiste, perché fa ormai parte della sua antica preparazione.

Conoscevi questo condimento? Hai trovato facilmente il wasabi nella tua zona?

Preparati uno spuntino sano per ritrovare l’energia

Quante volte abbiamo avuto bisogno di fare uno spuntino a metà mattina o nel pomeriggio? Di solito, in questi casi, molti comprano uno snack al bar o al supermercato e mettono a tacere la fame.

Parlare di snack significa parlare di cibi confezionati come possono essere i sacchetti di patatine fritte, i cracker, i popcorn, ecc. Cibi che contengono additivi e altre sostanze non propriamente salutari, e che a lungo andare fanno aumentare peso.

Lo spuntino ci aiuta a placare la fame tra un pasto e l’altro, ma deve avere un buon valore nutritivo e non aggiungere chili di troppo o rovinarci la salute. Purtroppo moltissimi snack moderni sono un vero disastro dal punto di vista nutrizionale.

Preparati uno snack salutare e intelligente

Ecco qualche idea per degli spuntini sani e anche gustosi, che puoi preparare in anticipo da portarti a lavoro o fare sul momento se sei in casa. Contengono prodotti salutari e utili all’alimentazione, come frutti, carboidrati, proteine e ortaggi.

Si tratta di accoppiate di cibi a cui magari non hai mai pensato. Un tempo si mangiava pane (meglio se integrale) da spalmare con marmellata (ed ecco un’idea in più, anche se ben conosciuta).

Snack alla frutta

  • Fettine di uovo sodo e arancia
  • Fette di banana spalmate con burro di arachidi
  • Fette di avocado con purè di uova sode
  • Frutta fresca di stagione, semplice, sana e rinfrescante

Snack al formaggio

  • Fette di formaggio stagionato con fette di mela
  • Yogurt greco con frutti di bosco
  • Ricotta con fette di pesca
  • Spesse fette di pane alla frutta spalmato di ricotta

Snack con carne o pesce

  • Fette di tacchino con formaggio arrotolato nella lattuga
  • Salmone affumicato con crema di formaggio

Che snack preferisci?

Allora, quale di queste idee metterai in pratica? Come prepari i tuoi spuntini per smorzare la fame?